Riordino dei ministeri, passa l’emendamento per un aumento di sette milioni per dirigenti e dipendenti di Palazzo Chigi. La scoperta de il Giornale.
Mentre la maggioranza di governo discute sulla manovra per provare a racimolare o riordinare qualche fondo e mentre i lavoratori protestano per gli aumenti minimi in busta paga, a Palazzo Chigi arriva un aumento di sette milioni per dipendenti e dirigenti.
Sette milioni per dipendenti e dirigenti di Palazzo Chigi: l’emendamento al Riordino dei ministri
Il regalo è figlio di un emendamento passato sotto silenzio ed emerso solo nelle ultime ore. Si tratta di un emendamento al decreto legge per il Riordino dei ministeri che ha già approvato il via libera da parte della Ragioneria dello Stato.
In virtù dell’emendamento saranno stanziati cinque milioni per gli impiegati di Palazzo Chigi, mentre altri due milioni saranno stanziati per i dirigenti. Per un totale di sette milioni destinati al palazzo-simbolo della politica italiana.
La denuncia de il Giornale: il decreto Legge in aula il prossimo 5 novembre
La vicenda è stata rilanciata da il Giornale, che sottolinea come il testo debba ancora superare il voto dell’Aula. Il decreto, accompagnato dall’emendamento incriminato, arriverà in Senato il prossimo 5 novembre. Tradotto, ancora non è legge e potrebbe non diventarlo mai in caso di cancellazione da parte della maggioranza.
Malumori tra gli italiani
La notizia ha creato non pochi malumori. Mentre il premier Giuseppe Conte sbandiera le iniziative del suo governo per incastrare gli evasori e recuperare soldi dai furbetti, con provvedimenti che coinvolgono anche i commercianti e i cittadini onesti, sette milioni spariscono nel nulla senza che se ne parli.
